Testina a Milano, la tradizione della Pesa, i mondeghili e un grande rostin negàa
Testina come la testina di vitello. Ma anche, siamo a Milano, come “uè testina“, esclamazione di bonario rimprovero (diciamo così). E allora eccoci da “Testina“, locale inaugurato a gennaio in via Abbadesse: uno di quei ristoranti dove andare e tornare a ripetizione. Perché qui si è trasferito in massa tutto lo staff, chef compreso, della mitica Pesa di via Fantoni. Restano immutate le due caratteristiche storiche, la straordinaria cucina tradizionale (dove assaggiare piatti come i mondeghili e il rostin negàa) e il clima accogliente e informale. Si aggiunge alla buona alchimia, un ambiente molto bello e caldo e il fascino di una nuova location. Grandi vetrate con scritte in dialetto milanese introducono al locale, che si trova in via Abbadesse, zona un po’ appartata Garibaldi/Centrale.
Subito all’entrata una spiazzante Motoguzzi d’epoca e un lungo bancone che introduce alla sala, unica e molto grande.
I tavoli sono ben distanziati completati da allegre tovaglie a quadri rossi. Sul soffitto gli immancabili tubi di rame, mentre alle pareti ci sono quadri della Milano che fu.
Ma perché questo trasferimento dalla Pesa? Ecco la spiegazione: “La crisi ha drasticamente ridotto i coperti che facevamo a pranzo in quella zona e così siamo stati costretti ad andarcene. Qui ieri abbiamo fatto 110 coperti a pranzo. Solo così si riesce ad andare avanti e a mantenere la qualità. E poi comunque è bello cominciare una nuova avventura”. E così è stato, lasciando il nome a una nuova gestione: “Anche perché con quel nome c’era sempre una grande confusione”. Allusione all’altro locale, l’Antica Pesa, storico ristorante di via Pasubio.
Ma eccoci alla cucina. Il capolavoro che vedete qui in alto sono i mondeghili, ovvero le polpette milanesi, che vedete con una riduzione di vino rosso. Complicata l’origine di questo piatto: la parola mondeghilo/i deriva dall’arabo “al-bunduc”, ma sono stati gli spagnoli a perfezionarlo. Mondeghili sarebbe la trasformazione finale dell’albondiga, diventato albondeguito, albondeghito e infine mondeghili. Detto questo, trattasi di polpette tra le più buone assaggiate. Costano 10 euro, come gli altri antipasti: affettato con gnocco fritto o cocottina d’uovo e cardi in crema di acciuga.
La foto artigianale non gli rende giustizia ma questo è l’altro grande piatto della tradizione milanese che alla Pesa fanno alla grande: si tratta del rostin negàa, che tradotto sarebbe “arrostino annegato“.
Sono nodini di vitello rosolati nella farina e cotti a lungo con pancetta, rosmarino e vino bianco. Accompagnati dal risotto, sono un piatto straordinario (costa 20 euro).
Tra gli altri piatti che potete trovare da Testina, c’è naturalmente il riso al salto (13, come tutti i primi),risotto alla milanese, ravioli di zucca e minestra di ceci con ricotta di pecora. Tra i secondi, il manzo brasato al Barolo accompagnato da polenta (13) e la costoletta di vitello alla milanese (22).
Ristorante TESTINA – Via Abbadesse, 19 – tel. 02/4035907